InformaComune Gangi news n. 11 – Il paese delle case ad un euro!

Stiamo costruendo un borgo per i “palermitani” dimenticandoci del paese dei gangitani? Questa è stata la domanda che ha condotto i nostri interventi nel Consiglio comunale di venerdì scorso quando si è discusso dell’ennesima variazione di bilancio. In realtà è la domanda che ci facciamo da un po’ di anni, da quando in questo paese si è deciso che il settore trainante dell’economia e della politica gangitana debba essere il turismo.

Quando nel 2020 il Sindaco Migliazzo condusse una giusta battaglia intervenendo direttamente sul governo regionale, riuscendo ad ottenere che la riserva di 75.000 euro per i vincitori del concorso dei borghi più belli d’Italia rimanesse anche dopo i cinque anni successivi alla vittoria previsti dalla legge, fummo consapevoli di avere assicurato un importante tesoretto al nostro Comune per lo sviluppo delle politiche per il turismo. Non neghiamo, quindi, l’importanza di tali politiche e l’importanza per l’indotto (commerciale prima di tutto).

Queste politiche, però, riescono a contrastare lo spopolamento dei nostri paesi? Riescono ad evitare la fuga dei nostri giovani? O, facendo così, riusciamo, indirettamente, a dire ai nostri giovani andate pure, andate a lavorare altrove, andate a vivere in realtà dove ci sono più servizi e magari una/due volte l’anno tornate a Gangi a vedere i nostri eventi?

Abbiamo visto quello che è successo l’estate scorsa, un’estate durata 15 giorni, il tempo della permanenza dei nostri emigrati, a cavallo tra Ferragosto e notte bianca e poi tante sedie vuote.

Cosa fare allora?

Il Sindaco nello scorso Consiglio comunale ha risposto dicendo che se le sue amministrazioni non avessero attuato queste politiche ci ritroveremmo certamente peggio e che diversi paesi madoniti hanno imitato le nostre politiche. Purtroppo non abbiamo la controprova nel nostro caso, ma abbiamo la prova di paesi che invece hanno attuato politiche serie per i propri commercianti, per i propri artigiani, per consentire l’insediamento di nuove imprese e quindi di nuovi posti di lavoro, per migliorare i servizi per tutti e non solo in funzione della percentuale di clientela che si può ottenere e che a valle di queste politiche hanno implementato quelle per il turismo e la promozione di eventi. Oggi alcuni di questi paesi hanno un indice di variazione demografica più basso del nostro.

In un periodo in cui siamo sommersi di soldi dal PNRR, dai residui della vecchia e dalla nuova programmazione europea, il Comune ha utilizzato oltre 750.000 euro di avanzo di amministrazione per venire a raccontarci che il fiore all’occhiello delle sue politiche di investimento è rappresentato dall’illuminazione di due tratti di strada comunali!

Noi pensiamo che con tutti questi soldi a disposizione se Gangi non svolta adesso, se l’Amministrazione non accetta il fatto che per assicurare uno sviluppo solido del paese dovrà fare a meno di qualche foto sui giornali e si dovrà impegnare per realizzare progetti seri e di largo respiro, siamo destinati a sicuro fallimento. E’ una riflessione amara che qualcuno deve pur fare, occorre riportare con i piedi per terra chi crede che la televisione o i giornali sono il segreto del successo (personale di qualcuno forse) ma non dello sviluppo secondo noi.

Non vi do, quindi, i dettagli dello scorso Consiglio comunale, se non lo avete fatto trovate qui il link del video, ma solo la precedente considerazione che avremo modo di approfondire nei prossimi mesi.

Eventi della scorse settimane:

  • il 20 settembre si è tenuta una commissione consiliare lavori pubblici che abbiamo richiesto noi (dall’insediamento del Consiglio comunale si sono tenute due sole commissioni entrambe richieste da noi!) nella quale abbiamo voluto approfondire il progetto definitivo dell’impianto di potabilizzazione del nostro Comune e abbiamo avuto la conferma che il Sindaco è inadeguato a gestire le deleghe dei lavori pubblici. Manca, infatti, nel progetto un elaborato di cui avevamo sempre parlato e che per un amministrazione e per i cittadini è fondamentale: il piano di gestione dell’impianto che evidenzi i costi della stessa. Il piano è importante per capire come assorbire le spese dovute al mantenimento dell’impianto che, ricordiamo, per legge è a totale carico della tariffa che pagano i cittadini.
  • il 21 settembre si è tenuto il Consiglio dell’Unione delle Madonie che ha eletto il Presidente del Consiglio dell’Unione nella persona del consigliere di Castelbuono Andrea Prestianni e il presidente dell’Unione nella persona del Sindaco di Geraci Siculo Luigi Iuppa. Abbiamo espresso qui il nostro compiacimento per il risultato, entrambe le persone sono di spessore e di qualità, le abbiamo votato con piacere. Ora il presidente dovrà comporre la squadra della giunta dell’Unione che, ci auguriamo, sia unitaria dal punto di vista politico e territoriale. Ci siamo rammaricati per la solita gestione della vicenda da parte del nostro Sindaco che ha tentato sin dal primo momento di proporsi come presidente dell’Unione senza avere i necessari consensi, tentando il tutto per tutto chiamando perfino i singoli consiglieri del consesso madonita per poi fare marcia indietro “per il bene del territorio” e sostenere il candidato che aveva più chance!
    L’Unione delle Madonie può e deve essere un’opportunità che dobbiamo cogliere, siamo una piccola provincia, abbiamo un livello di credibilità per le rivendicazioni territoriali altissimo e c’è la possibilità di confrontarsi tra attori certamente di valore in tutto il territorio per la nascita di idee importanti per il nostro futuro.

Se guardate il video del Consiglio comunale scorso, vi renderete conto specialmente come nella prima parte abbiamo denunciato un clima di tensione nei confronti dell’opposizione che non ci piace. Questo da un lato conferma l’efficacia della nostra azione ma dall’altro ci preoccupa perché notiamo un’insofferenza verso la gestione democratica del dibattito politico che invece è il sale per lo sviluppo e la crescita di una comunità.

A presto

glp

Una risposta a “InformaComune Gangi news n. 11 – Il paese delle case ad un euro!”

  1. Solo turismo a tempo perso.Mentre i giovani scappano con tutte le loro buoni motivi.Questo tipo di turismo da 20 anni ha portato gangi alla FAME sia economicamente che di sviluppo giovanile.(per un pugno di dollari). Tutti gli altri settori collassati.(4 amici al bar).Se si ci nasce in questo paese non si ci può morire per un turismo politico dell’aldilà .

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