InformaComune Gangi news n. 15 – Seduta fiume all’Unione dei Comuni, approvata la proposta di regolamentare gli affidamenti sottosoglia

Cari amici,

permettetemi, prima di darvi qualche informazione sui fatti della politica locale e territoriale delle ultime settimane, di esprimervi tutta la mia preoccupazione per i venti di guerra che coinvolgono l’Europa. E’ più che mai il momento della mediazione, i nostri governanti si impegnino di più per far rispettare i diritti dei popoli e per spegnere i fumi della guerra conducendo alla ragione le parti in conflitto.

Ieri si è tenuto a Geraci Siculo una riunione del Consiglio dell’Unione dei Comuni di cui faccio parte su indicazione del gruppo di “Rigenerazioni Gangi”, il presidente Luigi Iuppa (a lui i migliori auguri di pronta guarigione dopo l’intervento che lo ha interessato) ci ha ospitato in una struttura della sua città. Due fatti importanti hanno interessato l’incontro:

  1. E’ stato approvata la mia proposta, sottoscritta da altri consiglieri dell’Unione della Madonie, di regolamentare gli affidamenti di lavori e servizi sottosoglia, per intenderci quei lavori fino ad un importo di € 150.000,00 e i servizi fino ad un importo di € 140.000,00. Nella sostanza si è stabilito che le procedure di affidamento diretto devono sottostare ad una preventiva indagine di mercato con più imprese (tre o cinque a seconda dei casi). Il regolamento è stato votato positivamente da 37 consiglieri comunali, due astenuti e un contrario. Ringrazio il presidente Andrea Prestianni per aver condiviso e permesso il percorso, il presidente Luigi Iuppa per averlo sostenuto e tutti i consiglieri ieri presenti per il loro sostegno. E’ stato affermato che a monte delle procedure di affidamento che utilizzano soldi pubblici devono essere rispettati i principi di concorrenza, trasparenza e legalità.
  2. Si è discusso delle dimissioni del coordinatore tecnico della SNAI Alessandro Ficile avvenute qualche settimana fa. Il punto ha coinvolto la gran parte del tempo del Consiglio ed è servito a fare chiarezza su quale direzione vuole seguire il territorio (allargato) dell’Unione delle Madonie avendo avuto come spunto due documenti presentati in momenti diversi da alcuni consiglieri comunali della “Costituente per le Madonie e l’Imera”. La stragrande maggioranza dell’assemblea ha rigettato le posizioni espresse nei documenti (fortemente critici nei confronti di Ficile) riconoscendo a SO.SVI.MA e al suo Amministratore Unico un ruolo di primo piano nella gestione della programmazione madonita. “Il passato ci appartiene, il futuro è da costruire” questa in sintesi la posizione espressa dal presidente dell’Unione Iuppa che ha confermato che intende puntare ancora su SO.SVI.MA come supporto tecnico nella gestione della futura programmazione. Personalmente sono intervenuto (girerò la registrazione del mio intervento non appena in mio possesso) prendendo le distanze dal partito del “tanto peggio tanto meglio” che individua un solo capro espiatorio per le difficoltà che viviamo oggi e auspicando, piuttosto, un confronto sui contenuti che interessano il nostro territorio (gestione dell’acqua, programmazione del fondi europei, politiche di sviluppo).

Aldilà delle questioni contingenti credo che valga la pena fare uno sforzo in più per lo sviluppo delle Madonie, cercando di evitare gli errori del passato e lavorando per migliorare le condizioni di vita dei residenti e non solo l’offerta per i turisti (le due cose vanno assieme).

Per questo consentitemi di esprimere la mia preoccupazione per le difficoltà che viviamo a Gangi: il mondo agricolo è in fermento perchè non regge la competizione (talvolta sleale) della globalizzazione, le attività commerciali soffrono (non solo quelle del centro storico) il mercato e alcune addirittura chiudono, il turismo è legato solo ad alcuni eventi che si svolgono durante l’anno ma che non possono sopperire a mesi di assoluto deserto, la politica locale è quanto mai autoreferenziale (si sprecano i post con l’immagine del nostro Sindaco sui social del Comune), alla ricerca del consenso clientelare e lontana da una visione di alto respiro o più semplicemente dalle promesse elettorali.

Come gruppo consiliare “Rigenerazioni Gangi” abbiamo fatto due proposte in Consiglio comunale: 1) una per utilizzare parte dei proventi dell’affitto dei feudi comunali per il miglioramento degli stessi fondi (abbiamo scoperto che questa addirittura era una proposta fatta dall’agricoltore Nasello nella campagna elettorale a sostegno di Ferrarello ma mai messa in atto dal suo gruppo politico di riferimento!), abbiamo richiesto una commissione consiliare per discuterne e abbiamo affidato uno studio preliminare all’ufficio tecnico prima di regolamentare in tal senso, 2) la seconda per azzerare o abbattere considerevolmente i costi fissi delle attività commerciali in particare quelle del centro storico, considerate le condizioni di svantaggio delle stesse (la proposta è stata respinta dalla maggioranza).

Chiudo questa breve riflessione rinviando il nostro consueto appuntamento con questo blog a dopo le feste pasquali e ne approfitto per augurarvi una buona domenica delle Palme e una serena Pasqua.

Un caro saluto

G L P